Faraone egizio della XIX dinastia. Figlio di Ramses I e
padre di Ramses II, regnò dal 1317 al 1301 a.C. Si impegnò a
riaffermare il prestigio politico e militare dell'Egitto in Asia, dove
l'influenza egiziana era andata notevolmente riducendosi. Represse con energia i
tentativi di rivolta manifestatisi sia in Asia Minore (Palestina e Siria) sia in
Africa da parte di Libici e Nubiani. Fece incidere la narrazione delle proprie
campagne militari nel muro settentrionale della grandiosa sala da lui eretta nel
tempio di Amenra a Karnak. Fece inoltre costruire ad Abido un grandioso tempio
in onore di Osiride e, all'interno di esso, fece erigere un monumentale
cenotafio in proprio onore, scoperto all'inizio del secolo scorso
dall'egittologo italiano Belzoni nella necropoli di Tebe. Il suo sarcofago di
alabastro fa parte di una collezione londinese, mentre il suo corpo, ritrovato
dall'egittologo francese Maspero, si trova nel Museo de Il Cairo (m. 1298 a.C.
circa).